L’arredamento dell’ingresso di casa deve seguire due indicazioni di base: accoglienza e praticità. Si può cercare di personalizzarlo con semplici decorazioni che possono diventare l’occasione per dare un tocco di carattere all’abitazione fin dall’entrata.

Arredare un ingresso, che sia cieco o aperto sul soggiorno, non è semplice. Eppure è un’eventualità molto ricorrente derivante dalla planimetria di un appartamento già esistente, sulla quale non si può intervenire in termini di eliminazione di muri portanti. L’arredamento dell’ingresso di casa deve seguire due indicazioni di base: accoglienza e praticità. In più, si può cercare di personalizzarlo con semplici decorazioni che possono diventare l’occasione per dare un tocco di carattere all’abitazione fin dall’entrata.

Arredamento ingresso: sette consigli per non sbagliare

• Scegliere colori chiari. Per rendere lo spazio più luminoso, sono necessarie nuance chiare come quelle neutre, il bianco, l’avorio, il grigio chiaro. Queste tonalità vanno scelte in relazione al mood dell’intera abitazione, quindi si possono azzardare un rosa pastello o un verde salvia se l’ambiente circostante è ispirato a questi colori.

• Usare gli specchi per dilatare lo spazio. Gli specchi ampliano otticamente l’ambiente, lo rendono meno soffocante, ma pure più accogliente e pratico. Si può optare per uno specchio a tutta parete oppure per una serie di specchi da disporre in maniera ordinata sulle pareti.

• Predisporre una pavimentazione uniforme con il resto della casa. La pavimentazione è molto importante per arredare l’ingresso. Meglio che sia uniforme: un rivestimento a correre, perfetto il parquet posato con listelli orizzontali, oppure a spina di pesce. In alternativa, scegliere piastrelle decorate e vivaci, oppure pendant con il colore delle pareti.

• Utilizzare complementi d’arredo di piccole dimensioni. Sempre in relazione al tema dell’effetto ottico, è consigliabile utilizzare mini complementi d’arredo: uno sgabello piccolo, oppure uno alto ma slim, appendiabiti altrettanto esili, quadretti molto piccoli alle pareti.
• Valutare l’inserimento di una tappezzeria per creare effetti ottici. Meglio privilegiare carte da parati con motivi naturali, magari tropicali, con disegni geometrici, con paesaggi foto-realistici naturali o con orizzonti metropolitani. Esistono anche modelli con effetto 3D, texture molto piacevoli al tatto e meravigliose quando illuminate.

• Posizionare strisce a led in punti strategici. Le strisce a led, facili da reperire e generalmente a basso costo, aiutano a eludere i profili e la forma dell’ingresso quando questo è particolarmente stretto. Ne basta una per dare un effetto strabiliante allo spazio, specialmente quando cala la sera e le altre luci sono spente. 

• Inserire un oggetto di design iconico. Quando è abbastanza spazioso, l’ingresso può ospitare un vero pezzo di design: una lampada particolarmente ricercata, una poltrona, una sedia o uno sgabello di forte impatto estetico. Ad esempio, la poltrona Lady della collezione Bontempi 2023. Elegante e discreta nei volumi, Lady è l’elemento perfetto per impreziosire tutti gli ambienti. Il design si esprime con una semplice struttura in legno che si contrappone armoniosamente alle parti imbottite. Dettagli funzionali ma di grande appeal sono il cuscino lombare e i braccioli con la parte terminale in metallo, assolutamente decorativa, che richiama i piedini.

Sferatus: La sedia Lady firmata Bontempi Casa
La sedia Lady firmata Bontempi Casa

Classico o moderno: che stile scegliere per l’ingresso

Lo stile classico impone l’estetica a volte a discapito della funzionalità o della tecnologia. Il legno è il materiale predominante perché si può trovare nei mobili e soprattutto nelle finiture. Si prediligono essenze come faggio, ciliegio, mogano, quercia. Le boiserie in legno intagliato e decorato sono l’elemento che contraddistingue lo stile.

Altri materiali molto usati sono marmo, vetro e cristallo, rispettivamente per pavimenti, oggetti decorativi e illuminazione. Nello stile classico si notano spesso tappeti pregiati. Ci si può orientare su passatoie rettangolari, tappeti quadrati per definire ulteriormente lo spazio o, se si vuole osare, tappeti rotondi per separare idealmente l’ingresso e la zona living.
Lo stile moderno, o minimal, prevede sobria eleganza. In questo modo, chi entrerà per la prima volta, sarà accolto da linee dritte e una meravigliosa sensazione di ordinepulizia e luminosità. Ma arredare un ingresso in stile moderno è soprattutto sinonimo di praticità: ogni elemento avrà non solo un valore estetico ma anche una funzione pratica, molto evidente.

Che mobili scegliere per arredare l’ingresso

 Armadio. Per ottimizzare gli spazi in un ingresso, è normale dotare la zona di armadi con funzione contenitore per cappotti, scarpe, cappelli, sciarpe, borse.

  Consolle. Ne esistono tantissimi modelli, anche di design, sono ottime perché – oltre a contenere la posta, le chiavi e altre cose importanti – possono ospitare anche delle decorazioni e spesso sono coordinate con uno o più specchi. 

•  Panche. Tra gli arredi più gettonati per la realizzazione di un ingresso accogliente ma al contempo ricercato, le panche non mancano mai. Anche in questo caso ci sono soluzioni di design diverse: semplici in legno, oppure imbottite in velluto o addirittura in pelle. 
•  Ripiani. Mensole, cassetti, scaffali sospesi o una libreria vera e propria. Un piano d’appoggio diventa uno svuota tasche multiuso sempre utile per lasciare vicino alla porta oggetti indispensabili. Ma offre anche uno spazietto ideale per foto e quadri.

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