L’ingresso è la prima stanza della casa che accoglie i tuoi ospiti, ecco perché l’arredamento da ingresso vale 10.
L’ingresso è il primo spazio abitativo che accoglie noi e i nostri ospiti all’entrata. Ecco perché i mobili da ingresso vanno scelti con cura: sono il biglietto da visita della nostra casa, l’immagine iniziale che diamo di noi e del nostro stile di vita. Mai sottovalutare l’importanza dell’ingresso: gli va dedicata la stessa attenzione dell’arredo di cucina, soggiorno e zona notte.
Un ingresso è solitamente una stanza abbastanza grande da contenere un mobile madia, o addirittura un guardaroba; può esibire una galleria di quadri o una piccola libreria di benvenuto, mensole, tavolini e appendiabiti. L’importante è che i mobili da ingresso moderni siano sempre ben ragionati, per dimensioni, stili e colori.
Madia Amsterdam by Bontempi Casa: madia con struttura in legno, n°2 ante a battente, n°2 cestoni con sistema di apertura push-pull, top fianchi e ante in legno laccato o essenze di legno.
Come scegliere i mobili da ingresso
L’ingresso è l’ambiente che, rispetto alle altre stanze della casa, riceve solitamente meno attenzioni, eppure l’arredo di questo locale svolge un ruolo fondamentale. Le soluzioni per arredare l’ingresso sono tante, ma sono veramente tutte pratiche? Una delle caratteristiche principali dell’ambiente che ci accoglie al nostro rientro da casa deve essere la praticità. Pochi fronzoli e tanti mobili funzionali, scelti a seconda della dimensione e disposizione della stanza, se sono presenti o meno delle finestre, caloriferi e prese della corrente.
Caratteristiche fondamentali per i mobili da ingresso
Gli arredi dell’ingresso devono essere pratici, comodi e identificativi. Quest’ambiente, infatti, è il biglietto da visita del proprietario di casa: dall’ingresso si comprendono i suoi gusti in fatto di stile, le sue abitudini, il suo modo di vivere la quotidianità. In genere questi spazi sono arredati con portaombrelli, appendiabiti, tavolini e madie moderne. Ma tutto dipende dalle dimensioni dello spazio, dalla disposizione dei muri, dalla quantità di luce che entra nella stanza (naturale ed artificiale). Arredare un ingresso non è semplice come può sembrare, dunque, ma con qualche piccola accortezza è possibile trasformarlo nella zona più bella della casa. Spesso accade che le abitazioni moderne – dagli Anni 90 in poi – non siano affatto munite di un’anticamera che funge da ingresso, quindi, entrando, si accede direttamente al soggiorno. Ma anche in questi casi è indispensabile avere un angolo riservato a un porta ombrelli e un appendiabiti, per evitare di sporcare il soggiorno con indumenti sporchi o bagnati. Perciò, se ci si trova in questa situazione, si può giocare con una piccola parete divisoria che crei un angolo, oppure un paravento artistico che da un lato si trasformi in un originale porta abiti.
Appendiabiti Hula by Bontempi Casa: appendiabiti con struttura geometrica asimmetrica in acciaio laccato.
E ora veniamo ai colori dei mobili da ingresso. Che colore scegliamo la madia, il tavolino o la libreria? È da tenere a mente che i colori caldi renderanno l’ambiente molto accogliente, mentre i colori chiari lo faranno sembrare più luminoso. Trovare il giusto equilibrio fra forme e colori non è sempre facile, ma si possono sfruttare alcuni accorgimenti che ci aiuteranno a trovare la soluzione migliore.
Colori forti o colori pastello per i mobili da ingresso?
Sicuramente i colori caldi sono quelli che rendono gli ambienti molto accoglienti, “cozy”, “homey”, ma è altrettanto vero che tendono a essere meno luminosi. Gli ingressi, in genere, sono bui: quindi che fare? Il suggerimento degli interior designer contemporanei è quello di dipingere le pareti dell’ingresso rigorosamente di bianco, non sperimentare altre tinte, come l’albicocca o il color carta da zucchero – belle alternative, invece, per zona notte o soggiorno. Il bianco schiarisce, allarga e illumina, quindi meglio scegliere questo colore-non-colore per l’entrata angusta o senza finestre (una tip da riutilizzare per arredare tutti gli spazi piccoli. I mobili moderni spesso sono componibili quindi si può giocare sulle altezze differenti, sugli spazi a giorno e quelli chiusi, si può scegliere il bicolore – lati chiari e ante colorate. Diversamente, i mobili per ingresso possono essere anche molto minimali, lasciando maggior spazio all’ambiente esaltandone la luce.
Idee per arredare l’ingresso
Internet è una fonte inesauribile di idee, spunti e suggerimenti, anche per l’arredamento. Prima di fare un passo azzardato e scegliere un mobile moderno da ingresso che non si addice alla propria casa, è importante informarsi e farsi un’opinione precisa su quello che si vuole e quello che si cerca. Far realizzare a un designer o architetto un disegno in scala del proprio ingresso è un buon punto di partenza per capire come arredarlo. Quando avete individuato i mobili che vi interessano, disegnate le forme su un cartoncino del colore del mobile che avete scelto e provate a metterlo sulla piantina del vostro ingresso. In questo modo vi potrete fare un’idea del risultato finale. Sul sito di Bontempi Casa potete provare lo speciale Configuratore con il quale è possibile visualizzare il prodotto finito, con materiali e colori desiderati. Per chi ama lo stile minimal-chic, esistono delle soluzioni creative che sdrammatizzano e che richiedono veramente poco spazio come, ad esempio, un portabiti in acciaio a forma di albero.
Appendiabiti Alga by Bontempi Casa: appendiabiti in acciaio laccato, disponibile in vari colori, con ganci orientabili a piacere.
Molte persone, nell’ingresso, utilizzano anche le scarpiere. In effetti, entrare in casa, potersi togliere le scarpe e mettere comodamente le ciabatte, oltre ad essere piacevole, è molto pratico. A questo scopo esistono scarpiere che sono anche comodini, in modo da rendere multitasking un mobile e poterlo usare in modi diversi. Lo specchio, poi, non solo darà l’illusione di profondità, ma rifletterà la luce, perciò è un complemento d’arredo indispensabile per l’ingesso (complice il bisogno di guardarsi nel riflesso prima di correre in ufficio). Approfittare dell’occasione per scegliere uno specchio esteticamente accattivante, molto ampio e con una cornice raffinata.
Specchio King by Bontempi Casa: specchio da terra con fissaggio a parete, struttura in acciaio laccato.
Infine, l’arredamento per ingresso si può completare con mensole da parete e tavolini, su cui appoggiare svuota-tasche, portachiavi, riviste e altri oggetti di uso quotidiano. Per le mensole: scegliere legno, oppure vetro, perché sono materiali solidi ed eleganti, abbinabili al tavolino o altri complementi d’arredo disposti all’entrata, come madie e appendiabiti. Per i tavolini: preferire dei modelli dalla forma accattivante e originale, in modo da attrarre l’attenzione degli ospiti appena entrati. Se nello spazio dedicato all’ingresso è presente una finestra, aggiungere una o più piante verdi è un’idea decorativa che non solo completa l’immagine ricercata dell’ingresso, ma trasmette anche positività e tranquillità a chi varca la soglia.
Mensola Osaka by Bontempi Casa: mensola con fissaggio a muro in cristallo curvato.
Tavolino Tower by Bontempi Casa: tavolino con struttura in acciaio laccato, e piano disponibile in legno impiallacciato o laccato, oppure marmo naturale.
Ultimo, ma non ultimo, il lampadario per l’ingresso va scelto con cura perché l’illuminazione artificiale – soprattutto se nell’ingresso non c’è una finestra – decreterà l’effetto complessivo della stanza. Meglio quindi preferire una lampada a sospensione, possibilmente aperta, in modo tale che la luce riesca a irradiare tutto lo spazio senza rimanere “chiusa” in plafoniere buie. La luce sarà definitivamente determinante per l’arredo dell’ingresso. Et voilà!
Lampada Olimpia by Bontempi Casa: lampada a sospensione con struttura in acciaio laccato.