Il rapporto tra una madre e sua figlia fonda le sue radici in un unico posto speciale: casa.
Il rapporto tra una madre e sua figlia fonda le sue radici in un unico posto speciale: casa.
Cristina è una mamma di 45 anni che lavora come fotografa freelance. È una donna forte, indipendente, che ama il proprio lavoro e le cose belle. Nel soggiorno di casa, sul suo tavolino da caffè in cristallo trasparente, accanto a uno splendido vaso con fiori rossi, c’è un piccolo scrigno che contiene gioielli vintage collezionati da Cristina negli anni, tra un viaggio a Londra e uno a Berlino. Le piace conservarli lì, come fossero parte integrante dell’arredamento bohemien. Cristina ama l’arte, il design, e tutto quello che ne deriva. Chi le fa visita a casa lo capisce subito: la sua libreria, geometrica, minimal e in acciaio laccato, è gremita di libri, manuali storici e pezzi d’arte. Il tavolo in ceramica della cucina è colorato da vivaci piante verdi che danno a Cristina la giusta energia positiva quando ha del lavoro da sbrigare a casa. Lo scrittoio, nella camera da letto, ha un cassetto nascosto dove Cristina tiene i pennelli per il trucco: hanno l’impugnatura in legno, le setole naturali e profumano di liquirizia. Circondarsi dalla bellezza è fondamentale per lei, per trovare ogni giorno un’ispirazione diversa.
Vanity Set Scrittoio
Aurora è sua figlia, ha 19 anni e sta finendo il liceo. Come la madre, possiede una vena artistica innata, che sembra però non essere ancora esplosa del tutto. Le piace disegnare, fa spesso degli schizzi con i pantoni su fogli di carta porosa che finiscono per decorare il tavolo della living room, in supermarmo scuro arabescato. Aurora è alla ricerca della strada giusta da seguire. “Quale università? Quale professione fa per me?”, si interroga la giovane, un po’ spaventata e un po’ eccitata dal suo futuro che non le si è ancora rivelato. E, nel frattempo, ruba dall’armadio della mamma qualche vestito in seta, oppure si siede allo scrittoio e comincia a truccarsi lì, con i pennelli della madre.
Libreria Lexington Bontempi
Cristina e Aurora sono molto simili. La sera, quando sono sedute vicine sul divano in salotto, mentre leggono un libro o si raccontano a vicenda le proprie giornate sempre ricche di soprese, entrambe amano bere del tè alla menta. Cristina lo serve nelle tazze marocchine, come da tradizione, e le appoggia su quel tavolino tondo al centro del soggiorno. Dal suo cristallo trasparente si vedono nitidamente gli intrecci del tappeto che copre il parquet. E se ne stanno lì, a curiosare nel portagioie pieno di gioielli, come se fosse sempre la prima volta che stringono tra le mani quei preziosi. Giocano a scambiarsi l’orologio sottile e dorato della nonna, gli orecchini pendenti comprati in qualche mercatino vintage negli Anni 90.
Coffee Table Artistico Bontempi
Mamma e figlia, insieme, condividono un momento di gioia. Si scambiano idee, consigli, punti di vista. Godono l’una della compagnia dell’altra, ridono, si commuovono, ricordano aneddoti lontani che le hanno emozionate. Sicuramente Aurora seguirà le orme della mamma, la via dell’arte è infinita, e lei sicuramente troverà il suo posto nel mondo. Intanto si accontenta di una tazza di tè marocchino nel salotto di casa, mentre la mamma le racconta storie esotiche di personaggi pittoreschi incontrati sul set fotografico. “Che poi, mamma, quel vestito non lo metti mai, puoi anche regalarmelo”.