Come arredare il
rooftop di un bar

Viste panoramiche, skyline suggestivi e atmosfere esclusive: sono questi gli elementi che spingono le persone a privilegiare i locali dotati di un rooftop. Chi sceglie di gustare aperitivi, cocktail, pranzi o cene a queste altezze è sicuramente alla ricerca della meraviglia. L’idea di sfruttare i tetti non è nuova, arriva dagli anni ’70, dai grattacieli newyorkesi ma continua tuttora a riscontrare il massimo gradimento da parte dei clienti di ogni fascia d’età.

L’Arredamento Contract di un rooftop

Tradizionalmente, la produzione italiana di arredo si è rivolta al canale retail: arredi progettati e realizzati per essere distribuiti e venduti a catalogo. Nell’ambito della realizzazione di Arredo Contract c’è invece un cambiamento di focus: ogni commessa è un enorme e complesso contenitore di dati, di informazioni, tempistiche e scadenze. Tanto che il primo compito dell’azienda che fornisce un Arredo Contract è la gestione ottimale della commessa. Questo perché il valore del Contract è, ancor prima del prodotto, il servizio chiavi in mano. Il rapporto fra progetto e prodotto è 1 a 1 (invece che 1 a migliaia come nel retail). Il gestore di un locale con rooftop richiederà dunque un servizio completo e uno stile personalizzato (sviluppato ad hoc per il suo locale).

Tavoli e sedute: quali scegliere e perché

Anche il più bello dei panorami non è sufficiente per rendere l’esperienza dei clienti davvero unica. Sono di fondamentale importanza tutti gli elementi d’arredo scelti per rendere più confortevole la permanenza, a partire dalle sedute: poltrone, sedie, tavoli, pouf. Tra questi, spiccano per originalità e design alcuni modelli della collezione Bontempi, quali:

• Pouf Panca. Panca con struttura in acciaio laccato, imbottito e rivestito in pelle Ecologica, Pelle Ecologica Premium, Tessuto Bouquet, Tesuto Mambo, Tessuto Lulù, Tessuto Nordic, Pure Virgin Wool, Velluto Supreme, Tessuto Kvadrat Field, Tessuto Kvadrat coda e Pelle Premium.
• Poltrona Kodi. Armonia, discrezione, morbidezza, accoglienza sono parole utili per descrivere questa poltrona, disegnata su una linea dolce che sembra non interrompersi. Super avvolgente, come un abbraccio. Non è una semplice poltrona, ma un microcosmo di comodità che accoglie e protegge dopo un’intensa e lunga giornata.
• Tavolino Karol. Tavolino con struttura in acciaio laccato e dettagli decorativi. Piano in cristallo e legno impiallacciato.

Altri elementi d’arredo per il rooftop di un locale

• Luci e Vasi luminosi

I rooftop bar si animano soprattutto nelle ore notturne, quindi diventa interessante giocare con lampade, lanterne colorate, file di lampadine, vasi luminosi e arredi a led. Che contribuiscono a creare l’atmosfera giusta.

• Piante e Alberi in vaso 

Il bello di salire sui tetti è sottrarsi per qualche ora all’asfalto e al cemento. Quindi, spazio a piante e fiori: la voglia di natura emerge soprattutto d’estate.

• Ombrelloni professionali 

Tetti e terrazze sono esposti al sole tutto il giorno. Senza delle zone d’ombra, sarebbero inutilizzabili nelle ore diurne. Ombrelloni professionali in legno o in alluminio sono imprescindibili.

• Piscina

Piscine e idromassaggi sono spesso presenti nei rooftop: danno un tocco glamour, specialmente di notte. Quando le piscine sono illuminate, l’ambiente diventa ancora più esclusivo.

• Cuscini 

Piccoli o giganti, monocolore o fantasia. I cuscini rafforzano l’idea di relax e liberano da noiosi formalismi. È importante che siano in materiale resistente.

• Funghi riscaldanti

Per non rinunciare ad aprire la terrazza nei mesi più freddi, è necessario attrezzarsi con funghi riscaldanti: il panorama invernale in molti casi è ancora più scenografico di quello estivo. Sarebbe un peccato non approfittarne.

Rooftop: l’importanza di materiali resistenti

Al piano più alto di un edificio possono risultare più intense le raffiche di vento e gli scrosci di pioggia. Quindi meglio puntare solo su arredi solidi, resistenti a tutte le condizioni atmosferiche.

• Mobili in alluminio. Materiale leggero e resistente alla ruggine e alla salsedine, quindi adatto per esterni in zone marittime. I mobili in alluminio tendono a riscaldarsi al sole, per questo vengono spesso abbinati a tessuti tecnici come il textilene, che non scolorisce e resiste all’umidità.
• Mobili in rattan naturale o sintetico. Il rattan è un legno flessibile, che viene intrecciato per realizzare sedute e tavoli dal fascino vintage ma sempre attuale. Non è un legno resistente agli agenti atmosferici, quindi è più adatto per gli spazi esterni protetti: patii, verande e portici. Il rattan sintetico (o Polyrattan) offre invece un’elevata resistenza ai raggi UV e alle intemperie.
• Mobili in ferro o acciaio. Si adattano a uno stile classico ed elegante. Essenziali e minimal, tendenzialmente occupano poco spazio. Ferro e acciaio sono meno resistenti all’ossidazione rispetto all’alluminio.
• Mobili in legno. Le essenze più impiegate sono teak, eucalipto e acacia, che si distinguono per la robustezza e la resistenza all’umidità anche se, col passare degli anni, tendono a ingrigirsi. Pertanto, la manutenzione deve essere continua e accurata.