Sempre in equilibrio tra antico e moderno, minimalismo e fantasia, ecco come trovare l’allure francese anche nella propria casa
Parigi è sempre una buona idea, si sa, e lo è anche quando si tratta di ispirazioni per l’interior design. L’arredamento parigino, chic e un po’ fuori dalle righe, si riconosce dai dettagli e da quel je ne sais quoi che caratterizza interni mai troppo curati o “perfetti”, eppure sempre armoniosi ed eleganti.
Colori e materiali dell’arredamento parigino
I parigini sono piuttosto tradizionalisti quando si tratta di arredare i loro appartamenti, e questo si riflette nella scelta di una palette cromatica piuttosto basic, caratterizzata dalle pareti bianche (opzione che mette in risalto i dettagli degli ornamenti) e dai pavimenti con parquet in legno chiaro, spesso posati a spina di pesce per richiamare lo stile Haussman. Si definisce proprio spina francese (o ungherese) quando i listelli hanno i lati corti tagliati a 45°, e l’effetto della luce è meraviglioso. Si differenzia dalla posa a spina italiana composta invece da listelli rettangolari disposti in modo che la testa di uno combaci con il fianco dell’altro.
Su questa base neutra si posano accenti di colore accostati con perfetta nonchalance: la regola è che non ci sono regole, e il colore può essere utilizzato anche per collegare elementi di stili diversi. Non dimentichiamo poi che stiamo parlando della città dell’oro, ed è questa la finitura da preferire per tutti i dettagli metallici, dalle cornici alle lampade.
I protagonisti dell’arredamento parigino
Questo stile di arredo spesso si accompagna ad un certo minimalismo, perché i francesi prediligono la qualità e fanno molta attenzione ai dettagli. Spesso l’arredamento è composto da pochi elementi, ma di ottima fattura, talvolta anche di antiquariato. Tra questi, i più classici e caratteristici sono il lampadario chandelier, da procurarsi girando per mercatini di antiquariato e facendo attenzione alle dimensioni affinché risulti proporzionato alla stanza in cui verrà collocato, il camino, intorno a cui si dispone il tipico salotto francese, e un grande specchio dorato appeso proprio sopra al camino. A questi si aggiunge spesso un ampio tappeto, preferibilmente monocromatico o con pattern molto semplici, che fa da sfondo ideale alla zona relax e conversazione. Immancabile poi la boiserie in stile francese sulle ampie pareti bianche, dettaglio ideale per aggiungere un tocco di eleganza agli ambienti.
A fare la differenza per dare alla casa uno stile parigino è il modo in cui gli elementi dell’arredo sono accostati e disposti nello spazio: pezzi antichi e moderni in perfetto equilibrio, legati da un colore o da un semplice dettaglio, con abbinamenti cromatici fuori dagli schemi, e qualcosa di non finito come ad esempio uno specchio appoggiato a terra o un angolo dove posizionare distrattamente soltanto un pouff.
Altri elementi per portare lo stile parigino in casa
Per arredare la casa in stile parigino è fondamentale raggiungere il giusto equilibrio, quel “né troppo né poco” che si ottiene mescolando vintage e nuovo, ricordi di viaggio, una libreria fatta a mano con materiali di recupero, tessuti soffici e tende che cadono morbide sul pavimento. E poi, il profumo di un pan-au-chocolat appena sfornato che si diffonde in tutta casa…